Sto Innovation Consulting

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

STO | MAGAZINE

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

ATTENZIONE: PRESENTAZIONE DOMANDE DAL 15 NOVEMBRE

Il Fondo innovazione di ISMEA finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.

Chi puo accedere ai fondi ?

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI singole o associate, ivi comprese le loro
cooperative e associazioni, che:

  1. risultano iscritte come attive al registro delle imprese con la qualifica di “impresa
    agricola” ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero
    di “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4,
    ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”, ai sensi dell’articolo 5 del decreto
    legislativo 29 marzo 2004, n. 99;
  2. risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda. In caso
    di svolgimento di più attività, il requisito deve sussistere per ogni specifica attività alla
    quale è destinato l’investimento per il quale si richiede il contributo ai sensi del Decreto;
  3. hanno sede operativa nel territorio nazionale;
  4. rientrano nella categoria di micro, piccole e medie imprese, in conformità a quanto
    previsto dall’Allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17
    giugno 2014, del regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre
    2022 ovvero del regola

Costi ammissibili

devono essere compresi tra 70.000 e 500.000 euro. Sono supportati investimenti innovativi e sostenibili nella pesca, acquacoltura e agricoltura. Gli investimenti devono rispettare specifiche condizioni, come l’acquisto di beni nuovi e l’esclusione di leasing. Alcuni settori richiedono certificati di rottamazione e dettagli specifici. Gli aiuti mirano a migliorare la sostenibilità, l’ambiente, e ad adattarsi alle normative dell’UE.

Beni Agevolabili

Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l’acquisto di:

  1. Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura. In
    particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e
    dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la
    pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di
    sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided
    Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione
    flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per
    i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei
    fertilizzanti, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
    i) presenza o compatibilita’ con un sistema ISOBUS o
    equivalente con funzionalita’ task controller;
    ii) presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia
    in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo
    esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di
    telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di
    monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di
    processo (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);
    iii) presenza di un sistema di guida automatica o semi
    automatica (rif. circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355);
    iv) presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi
    e/o controllo in remoto;
    v) presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo
    variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
    vi) presenza di un sistema di gestione intelligente
    dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del
    terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle
    decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per
    ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.
  2. Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia. In
    particolare, tutte le macchine rientranti nel campo di applicazione
    del regolamento (UE) 2016/1628 (Prescrizioni in materia di limiti di
    emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori
    a combustione interna) che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
    i) motorizzazione elettrica (cosiddette «macchine a zero
    emissioni»), e
    ii) destinazione ad attivita’ agricole o zootecniche.
  3. Macchine per la zootecnia. In particolare, macchine ed
    attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un
    elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui
    funzionamento e’ controllato da sistemi computerizzati o gestito
    tramite opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti
    per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei
    materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process
    per assicurare e tracciare la qualita’ del prodotto o del processo
    produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione
    in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di
    fabbrica. Per tali macchine/ attrezzature e’ necessaria la presenza
    di almeno uno dei seguenti requisiti:
    i) sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere
    dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i
    requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o
    controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di
    lavoro e dei parametri di processo (rif. circolare MISE del
    01/08/2018, n. 295485), o
    i) sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro
    e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
  4. Trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del
    regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V, che
    soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
    i) presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire
    la necessaria interoperabilita’ con le attrezzature portate (per
    esempio, display di bordo ISOBUS con funzionalita’ Task controller);
    ii) presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica
    basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle
    lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di
    consumi (circolare MISE n. 177355);
    iii) presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle
    condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni
    set di sensori (rif. circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485).
    e) investimenti per la pesca e l’acquacoltura i cui costi
    rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) 2022/2473
    della Commissione del 14 dicembre 2022, collegati ai seguenti
    interventi:
    i) attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di
    sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonche’ ad aumentare
    l’efficienza energetica dei pescherecci;
    ii) attrezzi da pesca innovativi e selettivi;
    iii) strumenti e attrezzature innovative di bordo che
    migliorano la qualita’ dei prodotti della pesca;
    iv) macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura
    utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli
    effetti positivi sull’ambiente, nonche’ l’uso piu’ efficiente delle
    risorse utilizzate nel processo;
    v) macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento
    di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese
    dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualita’ delle acque, in
    particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua
    o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il
    miglioramento della qualita’ delle acque in uscita, anche facendo
    ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino
    l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti
    rinnovabili.
  • I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica.
  • In caso di investimenti rientrati nella categoria di cui
    all’art. 5, comma 1, lettera d), la domanda di sostegno dovra’
    identificare in maniera univoca il veicolo sostituito. Il
    beneficiario deve dimostrare il possesso del certificato di
    rottamazione per i veicoli sostituiti secondo la normativa vigente

Agevolazioni Concedibili

Per gli investimenti in innovazione tecnologica, ai sensi del Decreto, sono concessi:

  1. per le PMI Agricole o della Pesca e per le PMI Agromeccaniche, un contributo a fondo
    perduto, quantificato nella percentuale massima graduata in base all’importo
    ammissibile, secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, lettere a) e b) del
    Decreto, e
  2. per le sole PMI Agricole e della Pesca, in aggiunta al suddetto contributo a fondo
    perduto, una garanzia ai sensi dell’articolo 17, comma 2, del decreto legislativo 29
    marzo 2004, n. 102, con abbattimento del costo della commissione mediante
    contributo quantificato nei limiti indicati dall’articolo 4 del Decreto. Si specifica che,
    per le PMI agricole, la garanzia ISMEA è rilasciata fino all’80% del finanziamento
    bancario mentre, per le PMI della pesca, la garanzia ISMEA è rilasciata con copertura
    fino al 70% del finanziamento bancario, elevabile all’80% nel caso di giovani
    imprenditori ittici come definiti dall’art. 5 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4.

Contributo a fondo perduto per i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura – Fondo Innovazione – ISMEA

Condividi

Contattaci per una consulenza gratuita

    leggi anche

    Contributo a fondo perduto per la tua startup?

    Contattaci per trovare la il miglior bando per avviare la tua startup di successo 

    Contattaci