( DOMANDE DALL’ 1° MARZO 2024)
FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA ITALIANA.
IL fondo mira a supportare le aziende di alto livello nel campo della ristorazione e della pasticceria. L’obiettivo è anche quello di promuovere la ricchezza del cibo e delle bevande italiane offrendo un contributo a fondo perduto alle aziende che assumono giovani diplomati in enogastronomia e ospitalità alberghiera tramite contratti di apprendistato o che investono in macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa nuovi di fabbrica.
CONTRIBUTO CONCESSO ?
Contributo a Fondo perduto previsto nei massimali del
a) al 70% (settanta per cento) delle spese totali ammissibili;
b) a 30.000,00 (trentamila/00) euro per singola impresa.
I contributi di cui all’articolo 2 del presente decreto sono concessi nell’ambito del Regolamento de minimis.
A QUALE IMPRESE E’ RIVOLTO ?
a) codice ATECO 56.10.11 (“Ristorazione con somministrazione”): siano regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 o, alternativamente, abbiano acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022– prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
b) codice ATECO 56.10.30 (“Gelaterie e pasticcerie”) e dal codice ATECO 10.71.20 (“Produzione di pasticceria fresca”): siano regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni alla data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 o, alternativamente, abbiano acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
QUALE SPESE SONO AMMESSE ?
>CONTRATTI DI APPRENDISTATO DI SOGGETTI CON ETA’ INFERIORE AI TRENT’ANNI DIPLOMATI NEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, come previsto all’art. 6 del D.M. 21 ottobre 2022.
2. I giovani diplomati di cui al precedente comma 1 devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni dalla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato;
b) non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età.
3. I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di 1 anno ed una durata massima di tre anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.
>SPESE RELATIVE ALL’ACQUISTO DI MACCHINARI PROFESSIONALI E DI BENI STRUMENTALI ALL’ATTIVITA’ DI IMPRESA
- Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo, come previsto all’art. 6, comma 1, del D.M. del 4 luglio 2022.
QUALI SPESE NON SONO AMMESSE ?
Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo nonché le spese di cui all’art. 6, comma 4, del D.M. del 4 luglio 2022, e precisamente:
a) l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
b) terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
c) mezzi targati;
d) beni usati o rigenerati;
e) utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.; f) imposte e tasse;
g) contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;h) buoni pasto;
i) costi legali e notarili;
j) consulenze di qualsiasi genere;
k) spese non direttamente finalizzate all’attività dell’impresa.