È stato stanziato un milione di euro, tramite il Fondo Sicilia, per finanziare le start-up che producono prodotti di grano duro e grani antichi siciliani o che coltivano uve da vitigni “reliquia”. La gestione delle agevolazioni al credito destinate a queste imprese è affidata a Irfis FinSicilia, la finanziaria della Regione, che ha pubblicato due specifici avvisi.
L’obiettivo di queste misure è supportare l’avviamento, l’implementazione della rete commerciale e l’approvvigionamento delle materie prime, promuovendo lo sviluppo e la crescita della produzione.
I finanziamenti possono raggiungere un importo massimo di 250 mila euro, includendo un eventuale contributo a fondo perduto del 20%. Le procedure sono a sportello, quindi le domande verranno valutate in ordine cronologico di presentazione. La durata massima del finanziamento è di 5 anni, con un tasso di interesse non superiore a quello BCE aumentato dello 0,25%. In ogni caso, il tasso applicato non potrà superare lo 0,25% annuo (ai sensi dell’art.1 del D.A n.71/2022). Le rate possono essere trimestrali o semestrali. Inoltre, il finanziamento prevede un costo una tantum a carico del beneficiario pari all’1,25% dell’importo erogato.
Filiera del grano
Questa misura è rivolta alle imprese manifatturiere operanti in Sicilia, in fase di start-up, che producono prodotti di grano duro siciliano di alta qualità o di grani antichi dell’Isola. Le imprese devono aver avviato l’attività non prima di 36 mesi dall’emanazione del decreto dell’assessore all’Economia n. 89 del 21 dicembre 2023.
Viticoltura
Questo avviso è destinato alle imprese agricole siciliane in fase di start-up produttiva di uve da vitigni antichi, detti “reliquia”, che abbiano iniziato l’attività non prima di 12 mesi dall’emanazione del decreto dell’assessore all’Economia n. 41 del 23 aprile 2024. Le schede di ciascun avviso e i relativi moduli di domanda sono disponibili sulla pagina del Fondo Sicilia sul sito di Irfis.