Negli ultimi anni, l’Africa ha rappresentato una frontiera emergente per le imprese italiane interessate a espandere le proprie attività internazionali. Con un’economia in crescita e una popolazione giovane e dinamica, il continente africano offre molteplici opportunità di business. In questo contesto, il Fondo 394/81 rappresenta un importante strumento di supporto per le imprese italiane che desiderano consolidare e ampliare la propria presenza nei mercati africani.
Il Quadro Normativo di Riferimento
Il recente Decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89, insieme ad altre normative come il Decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, e il Regolamento UE n. 2831/2023, costituisce la base normativa che regola il Fondo 394/81. Questo fondo, gestito dal Comitato Agevolazioni di SIMEST, mira a sostenere le imprese italiane attraverso finanziamenti agevolati e cofinanziamenti a fondo perduto.
Obiettivi del Fondo 394/81
L’iniziativa “Potenziamento mercati africani” ha l’obiettivo di:
• Supportare gli investimenti patrimoniali: Le imprese possono utilizzare i finanziamenti per rafforzare il proprio capitale, migliorando la solidità finanziaria necessaria per affrontare nuovi mercati.
• Promuovere investimenti digitali ed ecologici: L’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale sono elementi chiave per la competitività globale. Le imprese possono quindi investire in tecnologie digitali e soluzioni ecologiche.
• Favorire gli investimenti produttivi e commerciali: Le risorse del fondo possono essere impiegate per espandere le capacità produttive e migliorare la rete commerciale nei mercati africani.
Beneficiari e Condizioni di Accesso
Le imprese italiane, sia PMI che altre categorie di aziende, possono beneficiare del Fondo 394/81. Tuttavia, ci sono specifiche condizioni da rispettare:
1. Settori Ammissibili: Tutti i settori tranne quelli espressamente esclusi come il bancario, finanziario, assicurativo, pesca e acquacoltura, e alcune attività manifatturiere legate alla produzione di carne.
2. Requisiti di Conformità: Le imprese devono dimostrare la conformità alle normative ambientali nazionali e non essere soggette a sanzioni economiche o restrittive internazionali.
3. Trasparenza Finanziaria: È richiesto un bilancio civilistico approvato e depositato, insieme a documenti che attestino il fatturato export e altri parametri finanziari.
Come Accedere ai Finanziamenti
Le imprese interessate devono presentare una domanda tramite il portale SIMEST. La procedura richiede:
• Descrizione del Progetto: Dettagliare il progetto di investimento, indicando come le risorse verranno utilizzate per espandere o consolidare la presenza nei mercati africani.
• Documentazione Finanziaria: Fornire contratti di fornitura, ordini commerciali, e altre evidenze del proprio volume d’affari con l’estero.
• Conto Corrente Dedicato: Aprire un conto corrente specifico per gestire tutte le spese ammissibili relative al progetto.
Conclusione
Il Fondo 394/81 rappresenta un’opportunità significativa per le imprese italiane che guardano all’Africa come a un mercato strategico per il futuro. Con un mix di finanziamenti agevolati e cofinanziamenti a fondo perduto, le aziende possono rafforzare la propria competitività e avviare progetti innovativi e sostenibili. Per cogliere queste opportunità, è fondamentale prepararsi adeguatamente, rispettando tutte le condizioni di ammissibilità e presentando progetti solidi e ben documentati.